Oggi a raccontarvi cosa significa #essereCSC è Paolo Dalla Costa, socio e spettatore da molti anni. Ogni socio per noi è un mattoncino che ci aiuta a tenere in piedi la nostra comunità. Senza di voi e senza il vostro sostegno non potremmo esistere. Ecco perché le vostre voci sono così importanti.
Quello del CSC è il primo palco sul quale sono salito, il millennio scorso. C’erano ancora i vecchi faretti con le gelatine e ricordo un calore pazzesco che si univa a quello dato dall’emozione. C’era ancora Musica a RisChio. Una volta con i Berna Park Hotel aprimmo per Moltheni. Altra pacca emotiva. Comunque ci sono tornato molto più spesso da spettatore, ed è un posto a cui mi sento davvero legato. Tra ottimi concerti, birrette, una frugata tra i dischi sul banchetto, gli immancabili seggiolini da teatro parrocchiale e il poster di Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo (tra tutti gli altri) è la sensazione di ritorno a casa che mi porta al CSC.