BLACK NUTRIA FESTIVAL

I POLAR FOR THE MASSES sono tre loschi figuri (S. voce + chitarra, D. basso + cori, J. batteria) che non hanno niente in comune tra loro, tranne la voglia di fare musica e il fatto di avere posseduto in un periodo della loro vita una Polar (si, il vecchio carrozzone della Volvo, e non stiamo facendo pubblicità perché non è più in produzione da un pezzo). Quindi eccoli qui, spalleggiati dalla Black Nutria Independent Label, a
presentare il loro album d’esordio: “Let me be here”.
I P4TM definiscono la loro musica “rock malato”… la loro identità musicale rispecchia la loro esperienza di vita: disillusi quanto basta ma mai rassegnati, fieri artigiani che non seguono le mode, hanno dato alla luce un album che mescolando gli ingredienti propri della band racconta della vita vista dal finestrino di una macchina che ormai hanno solo loro! La band spinge sull’acceleratore del rock pesante e fuori dal tempo. Lo stile è personale e maturo, l’impasto di chitarre acide, basso a tratti distorto e ipereffettato, drumming nervoso e voce vissuta quanto basta ci raccontano del mondo e della vita di chi vuole portare alle masse la propria visione del mondo. Un progetto musicale a base di rock dal suono indie, semplice, classico e moderno allo stesso tempo. Un luogo in cui ognuno dei componenti porta la sua esperienza e personalità, la sua vita. I P4TM quindi, sono dei musicisti navigati quanto basta per produrre artigianalmente il loro album con l’aiuto di Davide Marzegan, il fidato fonico che li segue da sempre e della Black Nutria, che ne distribuisce l’album in tutto il mondo tramite distribuzione digitale (download da iTunes, Buymusic ecc. tanto per fare qualche nome). I nostri tre eroi hanno stupito pubblico e critica con questo sorprendente album d’esordio: oltre 500 download senza alcun supporto pubblicitario e recensioni positive all’unanimità!
Questo ha spinto la Black Nutria a mantenere ancora un piede nel presente organizzando una distribuzione fisica (il tradizionale CD) per quest’album arricchendone per l’occasione i contenuti. Sono stati inseriti infatti il videoclip della title-track “Let me be here” e lo short movie del regista Gianluca Zenone intitolato “a Roma nel traffico anche sotto lo pioggia” che utilizza come commento sonoro il brano “Better than you” dei P4TM.
Occhei, il Rock è malato!? Viva il Rock!

Recensione

da Rocksound - numero di giugno 2007 - pag. 83
“POLAR FOR THE MASSES
“Let me be here” (Black Nutria)
Come abbiamo gia detto qualche mese fa, il disco dei Polar For The Masses è reperibile esclusivamente in download, quindi non andate a cercarlo nel vostro negozio di dischi di fiducia. E bisogna poi aggiungere che “Let me be here” è stato finora molto scaricato. Bisogna riconoscere che si tratta di un lavoro decisamente riuscito, all’insegna del rock energico di matrice semplice, ovvero con chitarra, basso e batteria (travolgente, ad esempio, il rock’n’roll sporco di “Hey hey”). Alcune sonorità rumorose e dalle tinte più scure (“Break out”, dal bellissimo basso distorto, “I have a spark” o la stessa riuscita title-track…), nonché una sempre presente melodia di fondo, possono ricordare i Placebo, impressione confermata anche dal cantato vicino allo stile di Brian Molko (la ballata malinconica “Better than you”). La scelta di cantare in inglese - e bene - permetterà sicuramente al gruppo italiano di saggiare anche il pubblico estero e ricevere critiche positive da chi ha potuto ascoltare l’album in Rete. [7]
Sveva Rossi”
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MY HEAD FOR A GOLDFISHè una rock band da Vicenza formata da tre elementi: basso/voce, chitarra e batteria. Formatosi nel dicembre 2006 dopo buoni riscontri “live” il gruppo decide di registrare autonomamente il primo album (Reflective – etichetta BLACK NUTRIA) nel giugno 2007. 8 tracce….potenti….aggressive….rumore e melodia.

ROSCO: bass & voice
REKA: guitar
CHRISTIAN: drum

SIMILI A : Fugazi, Jesus Lizard, Unwound, Shellac, Sonic Youth.
GENERI MUSICALI: Alternative, indie, noise.
CURIOSITA’: Tra i nomi con cui il gruppo ha diviso il palco: THREE SECOND KISS, RED WORMS FARM, FINE BEFORE YOU CAME, PUTIFERIO, SANT’ANTONIO STUNTMAN.
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Il progetto LOSTAIR nasce nel 2005 per volontà del chitarrista Matteo Dall’Armellina e del batterista Emanuele Gemetto con l’intento di formare una band rigorosamente metal con brani inediti che ripeschino dalle sonorità passate dei grandi gruppi mescolate ad un sound più moderno il tutto condito con uno spiccato gusto per la melodia.La prima formazione vede oltre ai due citati,Christian Pellegrin alla voce, Salvatore Torcivia al basso e Matteo Gemetto all’altra chitarra.

Proprio quest’ultimo componente dopo nemmeno un anno di attività lascia la band per motivi personali e al suo posto fa il suo ingresso il nuovo arrivato Fabio Lancerotto.Tra il 2005 e il 2006 viene realizzato il primo demo autoprodotto contenente 4 brani inediti,il gruppo inizia così a compiere i primi passi suonando in pub locali e partecipando a concorsi di musica emergente, tra i quali emergenza festival che permette alla band di esibirsi alla Gabbia di Bassano e al Banale di Padova per la finalissima regionale dove arrivano secondi,partecipano poi al Cornerrock di Piove di Sacco dovesi classificano primi,vincendo un buono di registrazione di due brani presso il NO SHOES Recording studio di Dolo e partecipano a una compilation distribuita appunto dal cornerrock distribuita in tutta italia.

Il riscontro con il pubblico risulta sempre vincente la band infatti sa dimostrare in sede live grinta e un ottimo impatto.Il demo riceve recensioni positive su giornali del settore come Metal Hammer,Metal shock,Metal Maniac etc..Al momento i Lostair stanno realizzando nuovi brani 3 dei quali andrannoa finire nel nuovo mini cd che sarà distribuito dalla neonataEtichetta indipendente BLACK NUTRIA RECORDS,da gennaio 2007 inoltre il gruppo entra a far parte dell’Associazione ARTISTI NO LIMITS con la quale inizia la collaborazione per promozione e date,on line è possibile visitare il sito www.lostair.it con tutte le news e info del gruppo.
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I GARAGE KEBABprendono forma nel 2005. Un trio minimalista (Voce, Chitarra, Batteria) per un suono rock, aperto a contaminazioni di qualsiasi tipo. Perennemente in bilico tra rock, blues, pop, psichedelic, i GK escono dal loro guscio e propongono al mondo la loro esperienza musicale. Dal 2007 la formazione si completa con l´arrivo del basso. Nello stesso anno, oltre a collezionare esibizioni live in tutta la provincia, raggiungono la finale di Espressione Giovani 2007 e del concorso nazionale "Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty

http://www.myspace.com/polarforthemasses
http://www.blacknutria.com
http://www.myspace.com/myheadforagoldfish