logo-csc-white
  • Home
  • Chi siamo
  • Diventa Socio
  • Eventi
  • Lo spazio
  • News
  • Contatti
Menu
  • Home
  • Chi siamo
  • Diventa Socio
  • Eventi
  • Lo spazio
  • News
  • Contatti
Sostienici
logo-csc-black
Menu
  • Home
  • Chi siamo
  • Diventa Socio
  • Eventi
  • Lo spazio
  • News
  • Contatti
Sostienici

CARLA BOZULICH & HRSTA

  • mercoledì 1 Novembre 2006

Lo scenario entro il quale si muove l’interpretazione vocale della Bozulich è allestito da membri di Godspeed You! Black Emperor, Black Ox Orkestar e A Silver Mt. Zion, che orchestrano, spesso nelle tonalità più scure e sulfuree, 9 tracce che non consentono ascolti distratti e distaccati.

Se c´è un mix di personaggi femminili a cui la statunitense di Los Angeles (prima artista non canadese a pubblicare un disco per Constellation) Carla Bozulich può essere accostata, questo deve essere cercato laddove si incontrano le strade tortuose di Jarboe, Lydia Lunch e Diamanda Galas.
Il suo sentire sonoro, ma soprattutto interpretativo, la accomuna alle tre grandi musiciste ed è quindi una palese conseguenza il fatto che i suoni e le voci che si ascoltano in ´Evangelista´ si collochino al di fuori di generiche definizioni. Certo, la cultura industriale tradizionale, il post rock, il folk noir, la neoclassica più coraggiosa, il drone sound ambientale e le avanguardie non le devono esserle sconosciute, anzi, direi che - considerando le trame sonore predisposte - le conosce e le sa maneggiare con assoluta competenza e partecipazione.
Certo, al suo fianco si sono mossi ospiti di primo piano e la registrazione all´Hotel2Tango di Montreal in compagnia di Efrim Menuck di Godspeed You! Black Emperor le avrà giovato, però le canzoni sono sue e sono sue nel senso più viscerale possibile.
A tal punto che l´album va vissuto come un processo di catarsi, un percorso di redenzione privo di riferimenti religiosi e da intendersi come purificazione dell´anima in senso ateo.

L´altra formazione in tour sono gli HRSTA formazione che si propone con un rock psichedelico e incantatore di derivazione pinkfloydiana (alla Atom Heart Mother e Ummagumma) che pur mantenendo un leit motiv si concede ampi margini d’azione, tra crescendo di chitarre e intrecci melodici che si dividono fra l’influenza dei Mogwai, lampante in molti passaggi strumentali, e quella della trance californiana degli anni ’80, che emerge specialmente nella prima metà del disco "Stem Stem in electro".

Un progetto tra psichedelia e irrazionalità dove a fare da padrona è sicuramente la sperimentazione, che si sposa con la sorprendente voce della Bozulich con la quale condivideranno i palchi di tutta Europa dalla Scandinavia sino al celebre festival Etnafest di Catania.

http://www.carlabozulich.com/
http://www.hrsta.org

Condividi l'evento

Condividi su facebook
Condividi su whatsapp
Condividi su twitter
Condividi su email

Regala(ti) musica straordinaria

Abbonamento a 3 concerti della stagione 2020-2021

Scopri di più

Non sei ancora socio e desideri esserlo?

Le attività sono rivolte ai soci, ecco come come diventarlo

Maggiori informazioni

Prossimi eventi

Eventi passati

Dal 1990 restituiamo musica, dai un’occhiata agli artisti che sono passati dal CSC in tutte queste stagioni!

Visita l'archivio

DONA ORA

Sii protagonista, esplora e promuovi con noi musica straordinaria!

Il tuo sostegno farà la differenza!

Scopri di più
EVENTO GRATUITO​

Sostieni il CSC

  • Cinque per mille
  • Sostienici - Privati
  • Sostienici - Aziende
  • Diventa volontario

Link rapidi

  • Trasparenza amministrativa
  • Privacy – Cookie Policy
  • Privacy – Audio e Video
  • Informativa GDPR
  • Lista eventi

Newsletter

Iscriviti per essere aggiornato su eventi ed attività del CSC!

Dove siamo

  • Via Leogra 4, 36030, San Vito di Leguzzano
Facebook-f
Instagram
Youtube
Copyright © 2021 CSC Centro Stabile di Cultura
E-mail: info@centrostabile.it | PEC: centrostabiledicultura@emailpec.pro
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok