…Sono stato ingannato dagli occhi e dalle membra fluttuanti
e tenere, alcune quasi blu.
La loro libertà mi sorprende senza bisogno di voce
capace com'è di far sentire più forte
il minuto tamburo mancino del petto…
(Eva Da Maren)
Dell'inconsapevole leggerezza dell'essere
Pochi toni, caldi. Qualche linea, pacata. E figure, potenti. Paesaggi lineari; luce aria acqua e sabbia; non ci sono interferenze, al massimo un alito di vento. Forse il nulla, il vuoto. E invece l'orizzonte. Prospettive semplici e chiare, tanto normalmente inutili ed effimere da diventare essenziali.
Il salto, la sospensione, l'immersione. Istanti, impercettibili. Brivido sottile, vuoto piacevole, silenzio innocente, inebriante asfissia. Non semplici pause, ma ostinata ricerca di non equilibrio. Nel dubbio, nell'incertezza, nascono curiosa spontaneità e assoluta immediatezza. Non ci sono filtri, schemi, abiti. C'è serenità e stupore; in altre parole piacere.
Non scorre, il tempo. E' assente. Lascia spazio alle figure, a ciò che hanno da dire come a quello che vogliono tacere o finalmente ignorare. L'identità torna a galla; purificata dall'acqua. Ridesto candore. Esternazione di leggerezza, consapevolezza giocosa, prudente inconsapevolezza. Non salti nel vuoto, quindi, ma tuffi nell'incoscio. Qui sospensione e indeterminatezza non generano paura, ma garantiscono libertà, affrancano sorrisi, illuminano sguardi. Emozionano.
E' consapevole ricerca d'incoscienza. Il salto, l'appoggio che manca. Anzi, non manca. Assenza di gravità, grevità dissolta. La morbidezza di un fluido. Aeriforme. Gassoso. Oppure liquido. Aria? Acqua? Ventre materno? Il nulla, comunque rassicurante. Non informe ma conforme alla libertà. Privarsi delle certezze per ritrovare fiducia. Riscoprirsi immaturi, ritrovarsi ingenui.
Apprezzarsi felici. Ascoltarsi. In silenzio di voci sommerse, esili, delicate. Eppure così persuasive.
(Tommaso Gasparini)
Chiara Franceschi
Diplomata all'Accademia delle Belle Arti di Venezia in Pittura ha al suo attivo alcune mostre tra le quali segnaliamo:
2004 - selezionata tra gli 80 finalisti (su quasi duemila partecipanti) alla giuria del "Premio Arte", della rivista "Arte" Edizioni Mondadori, Milano
2002 - selezionata al "Premio Noè Bordignon", concorso nazionale pittura e grafica, Castelfranco (TV)
2000 - 28 ottobre al 12 novembre "Concorso artistico "A. Baratella", prima segnalata per merito, Loreggia (PD)
1999 - 3-12 dicembre "83ª Mostra collettiva", bandita dalla Fondazione Bevilacqua La Masa e il comune di Padova nella "Cattedrale Ex Macello" di Padova,
- 20 dicembre '98 - 21 gennaio , personale "Prime vere", Antica Scoa, Castelfranco V.to (TV)
1998 7-20 novembre , "Immaginazione-Immaginaktion"", artisti della seconda cattedra di incisione dell'Accademia dei Belle Arti di Venezia, Loggia del Temanza, Venezia
- 18-28 luglio , "Lessico d'immagini: il volo del tappeto", artisti della seconda cattedra di incisione dell'Accademia dei Belle Arti di Venezia, Graffio galleria d'arte, Bologna
-1-2 maggio , concorso di pittura, ex tempore, Carpenedo di Vedelago, settima classificata
- 21 febbraio al 4 marzo , personale: "Corpus in fabula", mostra di pittura collettiva, centro sociale Borgo Asolo, Castelfranco V.to (TV)
1997 - mostra collettiva , Badoere (TV): 21 settembre, 19 ottobre, 16 novembre, 21 dicembre, segnalata
1996 - 3-4 agosto , Premio nazionale di arte figurativa "Giulia Biga", quinta premiata, Gazzuolo, Mantova
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