Radio Varsavia
Gruppo vicentino che suona un ottimo alternative-rock che personalizza influenze provenienti da band quali Afterhours, Marlene Kuntz e Timoria, segnalatosi tra le migliori band della scorsa edizione di Musica A Rischio (oltre ad un ottimo piazzamento nel contest Rock Targato Italia), ritorna al CSC per aprire il concerto dei CUT.
BIOGRAFIA CUT
In the beginning
I CUT nascono a Bologna neI febbraio 1996 ed esordiscono dal vivo nel giugno dello stesso anno. E' l'inizio di un'incessante attività live che dura tuttora e che ha portato la band a esibirsi su e giù per l'Italia e l'Europa centrale. Dividono il palco con (tra gli altri): Make-Up, Unwound, Royal Trux, Ulan Bator, Speedball Baby, Three Second Kiss, Delta 72, Hives, The (International) Noise Conspiracy, Capitol City Dusters, One Dimensional Man, Enfance Rouge, Old Time Relijun, Eels, Man or Astro-man?.
Trouble/Desire
Il gruppo registra il proprio primo demo tape Trouble/Desire. E' il marzo 1997. Nel novembre dello stesso anno esce Metal Machine Muzak, primo prodotto dell'etichetta bolognese Gamma Pop e prima uscita "ufficiale" dei CUT. La compilation, oltre a "Psycho" dei CUT, vede la partecipazione di bands quali Massimo Volume, Headcleaner, Ulan Bator, Three Second Kiss e di gran parte dei nomi più interessanti dell'underground italiano.
Operation Manitoba
Un anno dopo le sessions di Trouble/Desire i CUT fanno irruzione nei Sub Cave Studios di Bologna per uscirne con il master di Operation Manitoba, esordio "ufficiale" del gruppo. Mixato da Fabio Magistrali il disco esce nell'autunno '98 e viene seguito da un lungo tour che porta la band fin sul palco del Beach Bum festival 2000. Operation Manitoba, registrato live in studio, è una fedele fotografia del suono dei CUT fino a quel momento affidato principalmente ai concerti dal vivo. Il disco viene accolto in maniera estremamente positiva dalla "stampa specializzata" con recensioni, articoli e interviste su Rumore, Mucchio Selvaggio, Rockerilla, Rocksound, Bassa Fedeltà, Jammai nonchè su innumerevoli fanzines. Luca Frazzi di Rumore definisce Operation Manitoba: "..disco italiano dell'anno." (Rumore, n.82, Nov.98).
Will U Die 4 Me?
I CUT rientrano in studio con il fonico americano Juan Luis Carrera, comproprietario della Slowdime Records, per registrare il seguito di "Operation Manitoba". Il disco, uscito nel febbraio 2001 sempre per Gamma Pop, porta il titolo di Will U Die 4 Me? ed è la testimonianza di due anni di sforzi e passione nella vita della band, che hanno portato ad alcuni cambi di formazione e a una evidente crescita musicale. L'intenso tour promozionale seguito all'uscita di Will U Die 4 Me? (50 concerti nella prima metà del 2001) porta i CUT a suonare più volte oltre i confini nazionali e ad aprire il programma dell'edizione 2001 del festival Independent Days.
Torture
Nel dicembre 2001 la band registra quattro tracce scritte prima dell'uscita del secondo album e ormai parte integrante del proprio live show. I brani, tre originali del gruppo e una cover del classico di Prince "Sign o' the Times", saranno raccolti in un EP uscito a marzo 2002. Il disco, intitolato Torture, contiene anche una sezione ROM che raccoglie i due video che la band ha girato per i brani "Sugar Babe" e "Will U Die 4 Me?".
Bare Bones
Il 3 ottobre 2003 è la data di uscita di Bare Bones, nuovo album della band (registrato come il precedente Will U Die 4 Me? da Juan Luis Carrera), per il quale sono stati composti 13 brani. Il nuovo disco vede i CUT in un'inedita formazione a tre che si avvale della collaborazione della cantante Cristina Negrini in veste di backing e co-lead vocalist sul disco e, in più di una occasione, dal vivo.
Odds and sods
E' di questi giorni invece l'uscita europea di un remix in chiave electro funk di due pezzi presenti su Bare Bones ("Animal Lady" e "My Baby Just Wants to Be Alive") a opera del dj Angelo Sindaco. Il singolo comparirà sotto il moniker Cut Off. Sotto lo stesso nome è in uscita una cover, molto personale, di "Showroom Dummies" dei Kraftwerk, realizzata appositamente per una compilation legata a una mostra londinese sulla stilista Vivienne Westwood. Rimanendo in tema di cover i CUT hanno appena ultimato la registrazione di un brano dei Red Red Meat destinato a essere incluso in una compilation tributo al gruppo americano in uscita a breve per l'etichetta bolognese Unhip. Gli altri nomi coinvolti? Mark Lanegan, Calexico, Flaming Lips, Modest Mouse, Calexico e tanti altri. I CUT, che partecipano con il brano Sulfur, sono l'unico gruppo italiano coinvolto nell'operazione.
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