DOUNIA:
Faisal Taher, voce
Vincenzo Gangi, chitarra voce
Giovanni Arena, contrabbasso, voce
Riccardo Gerbino, percussioni
Moncef Ghachem, voce recitante
Biagio Guerrera, voce recitante
la mer toute couverte de portes de maison
il mare tutto coperto di porte di case
j’ai quitté la notre
ho lasciato la nostra
avec deux pains d’orge et une fiasque d’huile d’olive
con due pani d’orzo e un fiasco d’olio d’oliva
le cormoran a pris au bec mon attente
il cormorano ha preso nel becco la mia attesa
et nous avons déjeuné tous les quatre
e abbiamo fatto colazione tutti e quattro
aux quatre points cardinaux de la mer blanche
ai quattro punti cardinali del mare bianco
E' un progetto che unisce musica e poesia: reading, così com'è consuetudine definirlo e presentarlo oggi. Durante lo spettacolo, i versi, già di per sé musicali, del poeta tunisino Moncef Ghachem, s’intersecano ripetutamente con le trame melodiche, con la pulsazione dei ritmi e con il fascino delle arie e dei brani, appositamente composti dal gruppo per il reading. Più che un’alternanza tra una lettura e un brano musicale, è una vera e propria continua 'interpolazione' dove, frequente, la parola o il verso divengono parte integrante dell'arrangiamento e della stesura stessa del brano. In egual misura avviene anche nel procedere dei toni, - ora suadenti, ora declamati e decisi -, che la voce di Moncef Ghachem assume, di volta in volta, modulando di pari passo alla composizione, facendone così risaltare ogni particolare descrittivo ed evocativo.
Moncef Ghachem è nato nel 1946 a Mahdia (Tunisia) in una famiglia di pescatori, ha seguito una brillante carriera di studente che lo ha portato da Mahdia a Sousse, Tunisi e Parigi. Giornalista e scrittore è tornato a vivere in Tunisia nel 1981; risiede a Sidi Bou Said. E’ il cantore del mare e dell’antica tradizione marinara mediterraneo-tunisina. Considerato uno dei poeti più intensi della sua generazione, (A. Mesbah) ( J. Déjeux), Ghachem è l’autore di una ricca produzione poetica da Cent mille oiseaux (Parigi 1975), Car vivre est un Pays (ed Caractéres, Parigi 1978) ai più recenti Cap Africa (l’Harmattan, Parigi 1978), Orphie (M.E.E.T.-Maison des Ecrivans Ètrangers et des Traducteurs de Saint-Nazaire, Francia 1996), Nouba (Or du Temps, Tunisi 1997). Ha scritto inoltre L’Epervier- nouvelles da Mahdia (Parigi 1994), menzione Dècouverte, premio Albert Camus. Autore di articoli, saggi, poesie in antologie, nel 1991 ha vinto il Premio Internazionale Mirabilia per la poesia francofona.
http://www.dounia.it
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