Concerto per Pasolini
New York 2005: Erik Friedlander e Teho Teardo lavorano ad un album ispirato alle poesie di Pier Paolo Pasolini. Il debutto dal vivo del progetto avviene nel mese di luglio, sempre a New York, alla Knitting Factory, mitico club dell´avanguardia, dove il duo presenta alcuni brani dell´album ottenendo un successo esaltante.
Il concerto del duo cerca la fusione tra tradizione e contemporaneità: il violoncello di Friedlander che si mescola con le sonorità elettroniche di Teardo all´interno di una dimensione emozionale legata alla poesia di Pasolini.
L´album "Giorni rubati", pubblicato dalla prestigiosa casa discografica francese Bip_hop e distribuito in tutto il mondo, a settembre uscirà anche nel nostro Paese e il concerto sarà l´occasione per presentare in anteprima assoluta in Italia le sonorità di questo originalissimo duo transatlantico.
Nel 2004 Teho Teardo ed il violoncellista di New York Erik Friedlander hanno intrapreso una collaborazione transatlantica, scambiandosi idee, files, remixando le rispettive proposte fino a stabilire un rapporto musicale che va oltre i rispettivi background. Il violoncellista di formazione classica ed ora improvvisatore della scena downtown di NYC e l´electro punk e compositore di colonne sonore hanno trovato una passione comune nel creare musica emotivamente intensa. La loro prima collaborazione risale ad un paio di brani per la colonna sonora di "Lavorare con Lentezza", il film di Guido Chiesa presentato al Festival del Cinema di Venezia del 2004.
A New York, nell´estate del 2005, Teho ed Erik hanno deciso di realizzare un album ispirato dalle poesie di Pier Paolo Pasolini. Erik, dopo aver letto Pasolini, ha registrato 8 improvvisazioni: alcune consistevano in una singola traccia di violoncello, altre, più strutturate, erano il risultato della registrazione di più tracce. Teho ha successivamente rielaborato il materiale registrato da Erik, rieditando, remixando e aggiungendo linee di chitarra, piano elettrico e raffinati elementi elettronici. Contemporaneamente, il duo è stato coinvolto in altre colonne sonore, concerti e tour, durante i quali ha registrato in studio gli altri brani che hanno composto "Giorni Rubati", l´album ispirato al poeta/regista Pier Paolo Pasolini e pubblicato nel 2006 dalla prestigiosa etichetta francese Bip_hop.
Erik e Teho hanno completato il disco nei primi mesi del 2006 aggiungendo due brani registrati interamente dal vivo durante due intensi concerti, uno alla Knitting Factory di New York, l´altro a Pordenone, concerto che celebrava i trent´anni dalla scomparsa di Pasolini.
Teho Teardo è un musicista, compositore e sound designer, ha realizzato molte colonne sonore per registi quali Gudio Chiesa, Gabriele Salvatores, Andrea Manni, Paolo Sorrentino. ha realizzato diverse installazioni sonore per festival di arte contemporanea. ha remixato brani per Placebo, Girls Against Boys, Cop Shoot Cop, Rothko ed ha collaborato con moltissimi artisti della scena internazionale.
Il suo stile elegante combina elementi elettronici a sonorità acustiche ed elettriche. Tra i vari progetti: Here con Jim Coleman (Cop Shoot Cop), Operator con Scott Mccloud (Girls Against Boys), Modern Institute, il cui album di debutto, "Excellent Swimmer", è stato recentemente pubblicato dall´etichetta inglese Expanding Records.
L´ultima colonna sonora da lui realizzata è per "L´amico di famiglia", il nuovo film di Paolo Sorrentino in concorso al Festival di Cannes.
Erik Friedlander è un violoncellista definito dalla stampa come "Rostropovich un secondo, e subito dopo un rottweiler". Un virtuoso veterano della scena downtown di NYC. Erik ha suonato con John Zorn, Laurie Anderson, Courtney Love. Il suo stile unico riesce a unire stili diversi superando i confini dei generi musicali. Improvvisatore e compositore, è un jazzista con formazione da musicista classico.
Erik è cresciuto in una casa piena di arte e musica, essendo figlio di Lee Friedlander, storico fotografo americano noto anche per aver realizzato numerose fotografie di copertina dei dischi dell´Atlantic Records. La sua passione per r&b e jazz ha influenzato parecchio Erik, i cui ricordi d´infanzia riportano ai soggetti delle fotografie di suo padre: tra gli altri, Ray Charles, Aretha Franklin, McCoy Tyner, Ornette Coleman, John Coltrane. Erik ha iniziato a suonare la chitarra all´età di sei anni per poi passare al violoncello un paio di anni dopo.
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