Vai al contenuto
Menu
  • Home
  • Chi siamo
  • Eventi
  • Next Please!
  • News
  • Contatti
Sostienici
  • Home
  • Chi siamo
  • Eventi
  • Next Please!
  • News
  • Contatti
Menu
  • Home
  • Chi siamo
  • Eventi
  • Next Please!
  • News
  • Contatti
Sostienici

LIQUID LAUGHTER LOUNGE QUARTET

  • sabato 10 Febbraio 2007

LIQUID LAUGHTER LOUNGE QUARTET

Jens Teichmann - voce, chitarra, sintetizzatore
Gregor Jehle - chitarra, sax
Markus Heinzel - contrabbasso, tastiere
Egbert Landes - batteria, basso, chitarra, banjo

The Liquid Laughter Lounge Quartet suonano essenzialmente lounge e cocktail music un po´ stramba.
Ascoltati con attenzione pero´ questi 4 gentiluomini di Friburgo, cittadina anonima ed alienante, riescono a mescolare tali sonorita´ con altro, quasi in modo subliminale.
Cocktail e lounge vengono incrociati con rockabilly, blues, arrangiamenti da musica classica e voci isteriche senza tuttavia perdere il proprio codice genetico.
Chiunque in questo momento pensi alle colonne sonore dei film di David Linch ha ragione......basso e batteria dritti e costanti, voce, chitarra ed effetti analogici che disegnano sopra le righe.
Fantasmi gospel che resuscitano scheletri rockabilly.
Atmosfere morriconiane rotte da ritmi tango e giri blues cattivissimi.
Le canzoni parlano di Angeli, di droghe, strani vicini, sparizioni e ricordi dimenticati, che si muovono all´interno di una percezione emotiva che va dal tenero al morboso e rimangono come un quadro che ricorda i bei tempi passati, appeso nella nostra camera da letto.

RECENSIONE
Trasuda un erotismo malato dal disco.
Le go-go dancers del night club sono sequestrate e stuprate da esseri deformi sotto i fumi di una notte alcolica.
Gli episodi strumentali (Engelberg, Why not, Allnighter) rimandano ad uno strip-jazz da spettacolo burlesque, ma a spogliarsi sono donne-vampiro, malefiche e letali.
Chitarra twanging, contrabbasso elettrificato e metallico, batteria con le spazzole…sporadici interventi di sax o clarinetto, aumentano le analogie con le musiche composte da Angelo Badalamenti per il serial “Twin Peaks” o per la colonna sonora di Wild at heart.
Gli episodi cantati si reggono sulla voce teatrale di Jens Teichmann che racconta di meretrici diaboliche ed arrapanti (Bad way), di delirio e impazzimento (Black pool), di donne che non sono più tornate (James), ricorrendo anche all’idioma nazionale in alcuni casi (Ein wort, Gift).
La scrittura è cinematografica, allucinata, tagliente come un rasoio.
L’ideale compendio per un noir di fine millennio.

http://www.lllq.de

Condividi l'evento

Prossimi eventi

Eventi passati

Dal 1990 restituiamo musica, dai un’occhiata agli artisti che sono passati dal CSC in tutte queste stagioni!

Visita l'archivio

DONA ORA

Sii protagonista, esplora e promuovi con noi musica straordinaria!

Il tuo sostegno farà la differenza!

Scopri di più

Sostieni il CSC

  • Cinque per mille
  • Sostienici - Privati
  • Sostienici - Aziende
  • Diventa volontario

Link rapidi

  • Trasparenza amministrativa
  • Privacy – Cookie Policy
  • Privacy – Audio e Video
  • Informativa GDPR
  • Lista eventi
  • Archivio Stagioni
  • Download Statuto

Newsletter

Iscriviti per essere aggiornato su eventi ed attività del CSC!

Dove siamo

  • Via Leogra 4, 36030, San Vito di Leguzzano
Facebook-f Instagram Spotify Youtube
Copyright © 2023 CSC Centro Stabile di Cultura
E-mail: info@centrostabile.it | PEC: centrostabiledicultura@emailpec.pro