Il gruppo fiorentino torna a proporre i suoi concerti in un quartetto di
sicuro effetto e generosa irriverenza. In una veste elettro/acustica assolutamente inedita, i quattro dopo aver suonato e registrato insieme si propongono per i concerti.
Dopo 4 anni di silenzio Samuele Venturin; Andrea Dilillo e Matteo Bennici
ospitando Emanuele Parrini, si rituffano nel loro repertorio con disincanto e
scorrettezza.
Ci avevano già abituati a sessioni musicali incredibilmente trasversali, dove i
generi si miscelano senza alcuna inibizione in forme ritmiche funambolesche, e ci avevano abituati a rimestoloni nella formazione, spesso con ospiti di grande talento.
Adesso l´energia pura sovrasta, e i linguaggi si ampliano, con questo quartetto il gruppo raggiunge un´armonia nuova ed estremamente suggestiva
Biografia
Trio scellerato di improvvisazione tematica ed ipnosi da corsa. Nata nel 2004 con la registrazione del disco Bruuuummm, la Motociclica sta portando avanti a grandi passi una ricerca fatta di potenza, ironia, astrazione e ballo. Fisarmonica, contrabbasso e batteria dal bulgar punk al valzer, dalla dance al free jazz, dalle mucche al metrò. Il progetto Motociclica Tellacci è un singolare susseguirsi di inceppamenti e smarmittanze, non è un progetto musicale, è teatro surreale, cè chi mette in dubbio addirittura la sua esistenza. L´inesistente, il vago, lastratto che è condensato in questi dischi. E´ opera di tre musicisti, alchimisti, chimici del comico,esperti navigatori dei propri strumenti che, forse, non esistono manco loro. Purtroppo dovendone svelare nome e cognome, dobbiamo avvertirvi di alcune faccende. Pino Moto è basso ma è un batterista che a volte si fa chiamare Andrea Di Lillo. Cecilio Ciclica è alto ma è un contrabbassista che ogni tanto si fa chiamare Matteo Bennici. Amilcare Tellacci è nel mezzo ma è un fisarmonicista che non sempre si fa chiamare Samuele Venturin. Tutti e tre stimano profondamente Webrasty Von Gina ma la preferiscono quando si fa chiamare Onella Colzorone. Detto questo, non possiamo che affidare a voi il compito di decidere la vera identità dei musicanti. Che tutto questo rimanga fra noi, e che le quinte di questa musica siano rivelate solo ai più scaltri.
"Motociclica Tellacci è uno dei parti più fecondi e misteriosi della scena musicale fiorentina. Un trio nato su un’aia, una formazione solida e navigata, forte di un repertorio originale, costantemente rivolta al futuro ed ora giunta al quarto di tre album, tutti pubblicati con il collettivo di autoproduzione San Giuseppe Records.
Se nel primo album Bruummm la musica era un discorso semplice e chiaro, nel secondo, il doppio Sdreng, il lessico si arricchisce tralasciando l’esecuzione e la stima reciproca dei componenti, favorendo la confusione e i non-finali. Per arrivare a decifrare il linguaggio del terzo, o meglio quarto, album Prot occorre invece un vocabolario più ampio ed universale, un vocabolario privo di parole, un vocabolario incomprensibile ma reale, intimo e sfacciato allo stesso tempo, sudicio e limpido in cui “[...] la battuta può essere anche dritta e il basso lineare, ma il canto della fisarmonica ha sempre il magone e c’è odore di bruciato un po’ dovunque, anche dove dovrebbe esserci allegria” (scrive Capuano su Blow Up, n.122/123). Per forza, dicono loro.
Nel corso degli anni la Motociclica ha portato avanti a grandi passi una ricerca fatta di energia, ironia, astrazione e ballo e, precaria nell’esistenza stessa, prosegue la sua corsa.
Dal vivo la Motociclica è un incessante susseguirsi di emozioni antitetiche e sfacciatamente carnali, il loro modo d’improvvisare incosciente e sensibile travolge praticamente tutti i generi lasciandone solo rovine, spesso ricordi."
"Curioso e divertente l’appellativo di questa band, che gioca sui cognomi (fittizi) dei suoi componenti, curiosa la formazione, un atipico trio basso batteria e fisarmonica, così come curioso, enigmatico e aperto a personali interpretazioni è il titolo del CD. Ma soprattutto Prot è una di quelle sorprese nelle quali ogni tanto ci si imbatte nel saturo, standardizzato e omogeneizzato mercato discografico nostrano.
Nulla di rivoluzionario o sconvolgente, s’intende, ma un album sincero e diretto, realizzato in apparente economia di mezzi ma con abbondante dispendio di idee. Il suono è ruvido e scabro, l’atmosfera che si respira e quella di cantine e di garage band, arie di feste popolari flirtano con il drum & bass, sequenze ipnotiche si accompagnano a inserti minimal-noise, mentre echi di Tom Waits fanno capolino qua e là.
Insieme ad una buona dose di irriverenza e goliardia (basta scorrere i titoli dei brani ...), in Prot vi è una certa propensione all’improvvisazione e all’esplorazione tutt’altro che banale delle risorse strumentali. Con Motociclica Tellacci la musica di ricerca diventa anche musica da ballare, la sperimentazione e la commistione di generi acquistano una insolita, piacevole fruibilità, e l’ascoltatore si sente appagato sia nella mente che nel cuore.
Un piccolo gioiello."
All About Jazz
"Trio mistico minimal duodenale, di chiaro stampo sperimental-bulgarizzante,
free-jazzistico mai troppo e con ironia, punk rock quanto basta e decisamente delirante. Padroni di una tecnica impressionate i tre musicisti in questione sono soliti suonare concertissimi di tre ore, in cui tutto e tutti vengono travolti
da un velo di sensuale erotismo reciproco, musicalmente ottimi riescono a penetrare nell´intimo di qualsiasi spettatore. Con il loro repertorio viaggiano senza inibizioni nel mare delle sensazioni, non ci sono confini in cui riportare l´eco di un tema , non ci sono termini per definire veramente la musica che riescono a suonare, sudano, urlano, cantano, hanno un approccio talmente fisico coi loro strumenti che la fatica riescono a farla sentire con l´odore, con la mimica. Con la poesia di uno sguardo, invece, si intendono su passaggi complicatissimi,mentre ritmi travolgenti di una trance insolita si interrompono con il cenno di un labbro... è indicibile l´emozione dell´intesa che i tre strumentisti hanno sviluppato."
LiveRock
http://www.myspace.com/motociclicatellacci
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