NINA NASTASIA

Kennan - Manager
Nina Nastasia - Chitarra e voce
Dylan Willemsa - Viola
Stephen Day - Violoncello
Joshua Carlebach - Fisarmonica

Una delle sorprese di questa stagione musicale è certamente Nina Nastasia, cantautrice raccomandata personalmente da Steve Albini ai dirigenti della Touch and go, che con il suo secobdo album, The Blackened air (rec.BU#47), ha richiamato i più disparati paragoni, da Cat power a PJ Harvey sino a Will Oldham.
Ma c'è molto di più in Nina e me lo suggerisce immediatamente il fatto che, incontrandola prima di una malinconica esibizione all'All tomorrows parties, faccia fatica a spiegare la sua musica (sempre un'ottimo segno):
-Non ho dischi che mi abbiano spinto a scrivere canzoni o eventi particolari che abbiano finito con condizionare le mie scelte. Ho sempre amato la musica, sin da bambina. Ho cominciato a suonare il piano all'età di nove anni e continuo a suonarlo, per quanto non mi azzarderei a definirmi una pianista (ride), ma non avrei mai pensato di scrivere canzoni e men che meno di esibirmi un giorno in pubblico! tutto è cominciato quando mi sono trasferita a New York, avevo un lavoro orribile e quasi nessun amico, perciò trascorrevo gran parte del mio tempo libero nel mio appartamento. Avevo una piccola chitarra che mi ero portata da Seattle, niente di che, qualcosa che non superava il valore di poche decine di dollari e ho cominciato a scrivere, ma non so come. Poi qualcuno mi ha consigliato di esibirmi nei locali...-

(tratto da un intervista di Beppe Recchia a Nina Nastasia pubblicata su BLOW UP n.49 giugno 2002 pag.15)
http://www.southern.net/southern/band/NASTA