Ernesto Bazan - L’Autore
Ernesto Bazan è nato a Palermo nel 1959.
Ha ricevuto la prima machina fotografca all’età di 14 anni e ha cominciato a fotografare la vita quotidiana nella sua città natale e nelle zone rurali della Sicilia. La fotografa è stata fn dall’inizio più di una professione: una vera passione, una missione nella sua vita. Numerosi i volumi pubblicati dall’autore: “The Perpetual Past”, “Passing Through”, “The First Twenty Years”, “Island”, “Molo Nord”.
Nel 2008, la neonata casa editrice BazanPhotosPublishing pubblica il nuovo libro “Cuba”, testimonianza di 14 anni di vita e fotografa sull’isola.
Ha esposto in Europa, America Latina e Stati Uniti.
Le sue fotografe appartengono a diverse collezioni pubbliche e private, tra cui il MOMA e l’ICP di New York e il MOMA di San Francisco.
Dal 1992 al 2006 ha vissuto a Cuba, documentando quel periodo di storia cubana chiamato anche “Il Periodo Speciale”. Questo lavoro gli è valso l’assegnazione di alcuni tra i premi più prestigiosi nel mondo
della fotografa: il premio W. Eugene Smith Fund considerato l’Oscar della fotografa documentaristica mondiale, il premio Mother Jones Foundation for Photojournalism, il primo premio nella categoria di
vita quotidiana al World Press Photo e due borse di studio, dalla Alicia Patterson Foundation e dalla Guggenheim Foundation.
Dal 2002, Ernesto Bazan ha dato forma ai propri workshop di fotografa, ponendo particolare enfasi sull’America latina. L’insegnamento è diventato una grande passione. Diverse centinatia di studenti
hanno frequentato i suoi corsi in questi ultimi 6 anni. Vive con la moglie Sissy, i gemelli Pietro e Stefano e i due cani Diva e Ono a Veracruz, Messico.
BAZAN CUBA - Il volume (raccontato dall’autore)
“Ci sono voluti soltanto 14 anni di vita e fotografa a Cuba, due anni intensi di editing, progettazione grafca e fnalmente stampa per dare vita a questo lavoro.
Approdato a Cuba per la prima volta, quasi per caso, nell’autunno del 1992, ho iniziato una love story con l’isola durata quattordici anni. Per le strade de L’Avana ho ritrovato la mia infanzia siciliana perduta
e inconsciamente cercata, invano, durante molti viaggi in giro per il mondo.
“Per tanti anni avevo fortemente desiderato Cuba come si desidera una donna che incontri e non riesci più a toglierti dalla testa. Sono quasi certo di esserci vissuto in un’altra vita” ho scritto nelle
pagine del mio diario. E lì ho trovato la mia compagna di vita, Sissy, e da questa unione sono nati i nostri gemelli Pietro e Stefano.
Il libro di 280 pagine contiene 118 fotografe divise in 6 capitoli, stralci del mio diario, provini, rifessioni e citazioni di autori che riassumono la mia flosofa di vita e di lavoro.
Uno degli aspetti più straordinari di questo libro, stampato su una particolarissima carta opaca utilizzando degli inchiostri appositamente creati per l’occasione, è stata la partecipazione corale di oltre quaranta
dei miei studenti. Da oltre sei anni, infatti, mi dedico esclusivamente ad impartire i miei workshop in America Latina, a New York e nella mia terra natale: la Sicilia.
La selezione delle fotografe, la sequenza e la realizzazione del layout del libro sono state le fasi che abbiamo condiviso insieme.
Ma l’aiuto dei miei fedeli alunni non si è limitato solamente a questo...
Grazie a loro sono infatti riuscito ad autoprodurre la pubblicazione del mio lavoro. La grande generosità dei miei studenti che hanno preacquistato copie dell’edizione limitata del libro contenente una stampa originale frmata e numerata, è stata importantissima per il progetto. L’essere riuscito a mantenere il totale controllo di ogni singola fase della produzione mi ha permesso di raccontare la mia storia in maniera personale ed intima, mantenendo la piena sovranità e indipendenza di tutti i contenuti.
Il libro coniuga un approccio reportagistico in cui cerco, fotografando gente sconosciuta incontrata per qualche secondo per le strade dell’isola, di cogliere la quintessenza del vivere quotidiano, ad un
approccio più intimo e personale nelle foto che ritraggono vari momenti di vita della mia famiglia e dei miei cari amici contadini con cui ho condiviso lunghi periodi nelle indimenticabili campagne cubane che
spesso mi ricordavano la mia terra.
Come ha rilevato la grande scrittrice americana Vicki Goldberg nel suo epilogo: “Ernesto sembra essere nato cubano per il suo temperamento ed esserlo diventato ancora di più con la famiglia e i tanti anni di permanenza (sull’isola N.d.R.). Il suo racconto, presentato con un linguaggio inconsueto, quasi labirintico, non è quello di un osservatore bensì quello di un insider”.
Ben lungi dall’essere uno spettatore esterno paracadutato sull’isola per un tempo limitato, ho scelto di vivere dal di dentro questa esperienza di vita irripetibile, mescolandomi con i cubani, diventando uno
di loro, condividendo le loro gioie e i loro dolori. Quando parlo del mio lavoro mi piace citare spesso Rainer Maria Rilke, uno dei miei mentori: “Il tempo non si misura, un anno non importa, e dieci anni
non sono niente. Essere un artista signifca non enumerare e contare, ma maturare come l’albero che non forza la sua linfa, e si erge sereno durante gli acquazzoni primaverili, senza preoccuparsi
che poi l’estate non verrà. Viene. Ma viene solo per coloro che sono pazienti, che stanno lì come se l’eternità giacesse davanti a loro, così incurantemente silenziosa e vasta.
Lo apprendo ogni giorno della mia vita, lo apprendo con dolore. Ne sono grato: la pazienza è tutto”.
BAZAN CUBA - Le conferenze di presentazione
Un vero e proprio viaggio per presentare e raccontare il volume. Nel mese di febbraio 2009 iniziano le conferenze negli USA (di cui troverete alcune delle locandine pubblicitarie allegate a questo documento). Nel mese di aprile 2009, parte il tour italiano con la prima serie di presentazioni in alcune delle principali città italiane.
I dibattiti saranno occasione di confronto con l’autore che risponderà alle domande degli interlocutori e racconterà la sua esperienza: l’impresa della pubblicazione totalmente indipendente del libro su Cuba,
la nascita della sua casa editrice e i progetti futuri, che includono una collana di quaderni fotografci dei giovani talenti italiani.
Dal 1990 restituiamo musica, dai un’occhiata agli artisti che sono passati dal CSC in tutte queste stagioni!
Sii protagonista, esplora e promuovi con noi musica straordinaria!
Il tuo sostegno farà la differenza!
Newsletter
Iscriviti per essere aggiornato su eventi ed attività del CSC!