RAM
Roberto Dani - percussioni
Michele Tadini - elettronica in tempo reale
Studio sulla memoria e sulla forma
Due strumenti, due pensieri musicali si incrociano, condotti verso l’altro, si avvicinano su un terreno comune diventando un pensiero musicale unico, un’unica memoria.
Composizione ed esecuzione si fanno cosa sola. L’esplorazione e la trasformazione del suono si uniscono nella costruzione della forma, diventano flusso, continuo, da percorrere liberamente, come si potesse protrarre indefinitamente la memoria a breve termine e, osservandola, analizzare, costruire forma, comporre.
Comporre, trasfigurare, lasciandosi però liberi a qualunque sorpresa, qualunque nuova direzione - perché l’unica vera apertura al viaggio si da solo non dandosi una meta.
Biografia Roberto Dani
Nato a Vicenza nel’69, inizia a suonare fin da giovanissimo come autodidatta.
Tra il 1989 e il´92 realizza diverse incisioni discografiche con i Devil Doll, band rock progressive affermata in tutto il mondo, in particolare in Corea e Giappone dove i loro dischi sono considerati rarità assolute.
Nel´94, grazie ad una borsa di studio vinta a Umbria Jazz, si reca a Boston per un periodo, al Berklee College of Music, dove collabora ben presto con Hal Crook e George Garzone e incontra il giovane pianista finlandese Mika Pohjola con cui si esibisce in tutta Europa, in Giappone, nei principali clubs newyorkesi e con cui registra presso la radio finlandese, svedese e BBC del Galles.
Nel ´96 ha suona con l´Euro 4ET di Paolo Fresu e Nguyen Lè e con il trio del fisarmonicista francese Richard Galliano.
Nel ´97 vince , con il Glauco Venier Trio, il concorso del festival internazionale di jazz "Jazz a Vienne", in Francia, aggiudicandosi inoltre il secondo posto come migliore solista.
Nel ´98 collabora con il Teatro La Scala di Milano, incidendo musiche per balletti commissionate al compositore Carlo Boccadoro.
Del ´98 è il suo primo progetto solista "Images" con la cantante londinese Norma Winstone, il pianista Glauco Venier ed il violoncellista berlinese Henning Sieverts.
Agli inizi del 2000 costituisce il nuovo trio “Interférences” con Michel Godard al basso tuba e Kyle Gregory alla tromba, accolto dalla critica come uno dei progetti più innovativi della scena musicale contemporanea.
Successivamente nel 2002, dà vita ad un nuovo quartetto “Instants” con il clarinettista Louis Sclavis, il violoncellista Vincent Courtois ed il trombettista K. Gregory.
Nel 2003 debutta in Solo, contesto particolarmente congeniale al suo stile.
Numerose le interazioni con il teatro e la recitazione come nei progetti “Poe” e “Non Ricominciamo la guerra di Troia” (per sei batterie e la voce recitante di Patricia Zanco); “Baldanders” di Stefano Benni, “Oscillazioni”di Vitaliano Trevisan. Con la danza contemporanea cimentandosi in stages di improvvisazione, con artisti visivi in diverse performances.
Nel 2005 collabora con l’artista Gianandrea Gazzola all’allestimento di un percorso sonoro all’interno della mostra Il Rito Segreto presso il Colosseo, Roma (catalogo Electa).
Si è esibito in diversi paesi come Austria, Danimarca, Israele, Svizzera, Portogallo, Francia, Belgio, Finlandia, Svezia, Lituania, Estonia, Inghilterra, Scozia, Galles, Sud Africa, Sud America, Stati Uniti, Messico e Giappone. Ha suonato in clubs newyorkesi quali Blue Note (dove nel ’96 registra “Live at the Blue Note” con il trio di Mika Pohjola), Birdland, Knitting Factory.
Oltre ai musicisti già citati, ha suonato con Kenny Wheeler, Tim Berne, Dave Liebman, Al Di Meola, Lee Konitz, Mick Goodrick, Ralph Alessi, Ravi Coltrane, Drew Gress, Ben Monder, Erik Friedlander, Rita Marcotulli, Christy Doran, il flautista R. Fabbriciani, l’Orchestra da camera Enea Salmeggia di Bergamo e molti altri.
Sulla scena italiana suona con il Giorgio Gaslini Chamber Trio, Stefano Battaglia Ensemble, Rita Marcotulli, vari ensembles del contrabbassista Roberto Bonati, il “Gramelot” Ensemble di Simone Guiducci,, “Mari Pintau” di Bebo Ferra, Alberto Pinton”Clear Now”, “E cuza” di Andrea Parodi ed il Duo Klang con il clarinettista/polistrumentista Sergio Fedele.
Collabora in diversi progetti con lo scrittore e sceneggiatore Vitaliano Trevisan e l´attrice Patricia Zanco.
Ha all´attivo più di 50 incisioni discografiche, a suo nome vanno citati:
-Images, (99), con N. Winstone,G.Venier, H.Sieverts
-Interférences (02), con M.Godard, K. Gregory
-Instants-Live at Teatro Olimpico (03), con L. Sclavis, V. Courtois, K. Gregory
Biografia Michele Tadini
Si è diplomato al Conservatorio G. Verdi di Milano in chitarra con R.Chiesa, in nuova didattica della composizione con S. Gorli e G. Manzoni, in musica elettronica con R. Sinigaglia. Ha studiato composizione con F. Donatoni all´Accademia Chigiana di Siena, dove ha conseguito il diploma di merito e una borsa di studio per il Conservatorio di Parigi. Nel 1991 è stato ospite ai corsi di Darmstadt. Nel 1998 è stato selezionato per lo Stage dell´IRCAM. E¹ stato docente in molte istituzioni tra cui: Agon acustica informatica musica, Conservatorio di Como, Conservatorio di Milano, ´Accademia musicale dell´Emilia Romagna (Fondazione A.Toscanini), Scuola Civica di Milano, Ecipar di Bologna. Svolge un¹attività di seminari e conferenze che lo ha portato anche alla Normale di Pisa, al Conservatorio di Lyon e alla Cité de la musique di Parigi. Suoi testi sono stati pubblicati in una raccolta monografica curata da Carlo Deincontrera dal titolo “Viaggio all¹interno del suono” (Teatro comunale di Monfalcone). E´ stato direttore della produzione dal 1990 al 2003 del Centro di ricerca e produzione Agon acustica informatica musica. Qui ha curato il progetto "Radiofilm per RAI Radio3" (edizione 1994, 11 opere radiofoniche) e tre cicli dell´edizione 1996 (Bonifacio, Cardi, Francesconi); la realizzazione della parte elettronica per le musiche di Commedia dell´Inferno di Giacomo Manzoni (Ravenna Festival 1995);la ricostruzione dei nastri magnetici e la progettazione del live electronics per la riedizione critica di Don Perlimplin di Bruno Maderna (1996). Nell´estate 1998 ha curato l´esecuzione di Isabella di Azio Corghi. Nel 1999 ha curato le esecuzioni e le installazioni del Festival "Regola, Gioco" nello "Spazio festival" del Piccolo Teatro a Palazzo Reale. Ha collaborato alla realizzazione della parte elettronica dell´opera Tatjana di A. Corghi (2000). Fa parte del gruppo Prisma (Pedagogia e Ricerca sui Sistemi Musicali Assistiti). Ha al suo attivo numerose composizioni, pezzi acustici e pezzi con utilizzo dell´elettronica, e i suoi lavori hanno trovato esecuzione nell´ambito di prestigiose rassegne: E.M.S. (Stockholm), Percorsi di musica d´oggi, Milano Musica, Nuove Sincronie, Spaziosuono - Biennale internazionale di musica e architettura (Genova), Di nuovo musica (Reggio Emilia), Musique italienne (Toulouse), Musica (Strasburg), Regola-Gioco (Milano), Festival Nieuw Ensemble (Amsterdam), Festival Pontino (Sermoneta), Spoleto, Mittelfest (Cividale del Friuli), Ircam La commissione recente più importante viene dall¹Accademia Nazionale di Santa Cecilia, un pezzo per coro e orchestra. Ha composto inoltre numerose musiche di scena per teatro, danza, documentari, cd rom, e numerose installazioni interattive. Le sue musiche sono edite dalle case editrici Suvini Zerboni, Edipan e Rai Trade.
http://web.infinito.it/utenti/r/robertodani/
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