A quasi tre anni di distanza dalle ultime apparizioni del vecchio progetto Moltheni si annucia il tanto sofferto rientro per Umberto Maria Giardini, con un disco che dalle premesse pare rappresenti la piu’ attesa uscita discografica della prossima stagione.Preannunciata una nuova produzione con sonorita’ e colori vicini ai classici del rock femminile inglesi, (PJ Harvey, Anna Calvi) la produzione curata da Antonio Cooper Cupertino non lascia dubbi su quello che sara’ un album molto ispirato e significativo soprattutto dal punto di vista compositivo, dove il musicista d’adozione bolognese proporrà 11 nuovi inediti brani, accostando le sue atmosfere tipiche visionarie e psicadeliche, a un linguaggio decisamente piu’ maturo, farina del sacco di un personaggio oramai patrimonio del cantautorato DOC indipendente italiano.
“La dieta dell’imperatrice” questo e’ il titolo dell’album, si preannuncia quindi come un disco “nuovo”, e affatto prevedibile.
Registrato al Mushroom studio di Pordenone e supportato da LA TEMPESTA DISCHI con distribuzione VENUS (mentre WOODWORM curerà l’edizione su vinile) l’uscita del nuovo lavoro è prevista per i primi di Ottobre.
Biografia
Nel 1986 assieme all´amico Andrea Medori fonda (in veste di batterista) gli "Hamilton", che poi diverranno "Hameldome", gruppo rock con venature punk con repertorio in lingua inglese. Nel 1989 gli "Hameldome" (composti da Moltheni, Andrea Medori, Gaetano Fratalocchi e Sirio Borraccini) si qualificano alle finali di Arezzo Wave e si aggiudicano il premio come miglior band emergente. Successivamente Moltheni lascia il gruppo e si trasferisce in Scozia. Tornato in Italia, diversi anni dopo, gira di città in città fino ad approdare a Bologna, dove esegue le sue prime registrazioni.
Nel 1997 entra in studio di registrazione per la realizzazione di brani propri, che desteranno l´attenzione di Carmen Consoli e Francesco Virlinzi. Successivamente aprirà alcuni concerti della Consoli, e grazie a Virlinzi firmerà un contratto con la Cyclope Records per la realizzazione di due album.
Nel 1999 pubblica il suo primo album dal titolo Natura in replay con brani come In centro all´orgoglio e Il circuito affascinante, apre i concerti di Ginevra Di Marco, Verdena e Afterhours e viene selezionato per il "Brand New Tour" di MTV.
Nel 2000 partecipa al Festival di Sanremo con il brano Nutriente.
Nel 2001 pubblica l´album Fiducia nel nulla migliore. Dopo la prematura morte di Francesco Virlinzi, la "Cyclope Records" chiude.
Dopo quasi un anno di inattività, partecipa alla colonna sonora del film Perdutoamor di Franco Battiato, dove interpreta uno dei primi successi di Lucio Battisti, Prigioniero del mondo.
Allontanatosi dal suo stile pop-rock che va da Nick Drake allo stesso Lucio Battisti, nel 2004 registra Forma mentis, album dalle sonorità più dure, ma che non verrà mai pubblicato.
Nel 2005 collabora con i Tre allegri ragazzi morti, alla realizzazione di Splendore terrore, caratterizzato da suoni acustici e minimali. Intraprende un tour, alla fine del quale realizzerà l´album (acquistabile solo sul suo sito ufficiale) Vinile live, dove raccoglie suoi brani eseguiti dal vivo.
Il suo quarto album, Toilette memoria (La Tempesta/Venus), esce ad ottobre 2006 e vede, tra gli ospiti, Franco Battiato, Alberto e Luca Ferrari dei Verdena, Carmelo Pipitone dei Marta sui tubi e molti altri. Il tour di presentazione parte ad ottobre e Moltheni si presenterà con full band di 4 elementi.
All´inizio di ottobre 2007 vede la luce Io non sono come te, la cui uscita è slittata di qualche mese dall´iniziale annuncio per aprile. Il nuovo lavoro di Moltheni è un EP di sei tracce inedite, registrato in Svezia e prodotto da Pietro Canali, che accompagna la voce con il suo piano wurlitzer. Il tour relativo a questo mini-lavoro è stato acustico nella quasi totalità delle date, ed ha visto sul palco la formazione Giardini-Canali-Pipitone.
Il 10 ottobre 2008 viene pubblicato l´album I segreti del corallo, distribuito sempre dall´etichetta La Tempesta/Venus, dei Tre allegri ragazzi morti. Già dalla fine di ottobre, e per l´autunno 2008, sono previste le date del tour di presentazione del nuovo lavoro.
Il 27 novembre 2009 viene pubblicata una raccolta di brani riarrangiati, più alcuni inediti, intitolata Ingrediente novus, per festeggiare i 10 anni dall´inizio della carriera di Moltheni.[1][2]
Post-Motheni
Nella fine dell´estate del 2010, il sito web dell´artista viene dichiarato "chiuso... per sempre". Questo pare il segno più tangibile della cessazione dell´attività cantautoriale di Giardini, almeno sotto il nome di Moltheni. È del 2011 l´annuncio[3] che Umberto Giardini, ha abbandonato definitivamente lo pseudonimo Moltheni e temporaneamente l´attività di cantautore. Si è trasferito alla batteria, sua passione giovanile ed ha formato con Marco Marzo Maracas alla chitarra e Floriano Bocchino al piano Rhodes, il gruppo post-rock dei Pineda. L´esordio è avvenuto nel giugno 2011 con l´album omonimo [4], lavoro ispirato dal gruppo Tortoise con qualche divagazione progressive alla Emerson Lake & Palmer.
Nel 2012 torna sulle scene con un progetto che porta il suo nome, Umberto Maria Giardini, con un album intitolato La Dieta Dell´Imperatrice, la cui pubblicazione è prevista il 5 ottobre per La Tempesta Dischi/Woodworm, distribuito da Venus.
MATTEO TONI
Matteo Toni, nato a Modena, è cantante, chitarrista e compositore.
Seduto in solo con una weissenborn sulle ginocchia e un footdrum sotto al piede sinistro, Matteo fa proprio uno stile dall’andamento one-drop, che prende sia dal blues sia dalle linee stoppate e percussive del basso, miscelando le note di un canto italiano insolito e dal respiro internazionale. Le canzoni raccontano storie sognanti che si svolgono ai margini, ai confini, a rappresentare il rigetto dei meccanismi artificiali e corrotti della società commerciale, per rifugiarsi in luoghi e tempi naturali più vicini ad una felicità illusa.
Nel 2009, ad un secret concert in cui sono chiamati a suonare entrambi, Matteo conosce Umberto Giardini, in arte Moltheni: un momento importante che segnerà l’inizio di una collaborazione artistica e di stima reciproca. Ma è solo l’anno dopo che, formato un power trio con Giulio Martinelli alla batteria ed Enrico Stalio al basso, registra l’Ep di esordio “Qualcosa nel mio piccolo”, prodotto dallo stesso Moltheni e da Gilberto Caleffi per Still Fizzy Records. L’Ep, contenente 5 brani fra cui un inedito scritto da Umberto, esce a dicembre 2010 e viene recensito positivamente, a partire da XL di Repubblica, Mucchio, BlowUp, Rumore, Jam, Insound, Rockit. Alle Officine Meccaniche di Milano il fonico designato per le registrazioni è Antonio Cupertino, e i due si lasceranno con la promessa di lavorare in futuro nuovamente insieme. Segue un tour promozionale, una serie di date ospite di Moltheni, Dente, Calibro 35, Pan del Diavolo, Pineda, Alessandro Fiori, e partecipazioni al LiveMI2010 di Red Ronnie, al MEI di Faenza, al Music Net Expo di Lugano. Al termine di questo periodo la formazione si ridefinirà nell’attuale duo con Giulio Martinelli alla batteria. Matteo continua a viaggiare per il mondo, dall’Europa al Centro America, da Bali ai Caraibi, collezionando esperienze che racchiuderà anche nelle sue canzoni. Chitarre slide lap steel e weissenborn, insieme ai tamburi, sono il binomio dominante di “Santa pace”, primo album ufficiale in uscita il prossimo ottobre 2012 per Still Fizzy Records e La Fabbrica, con la produzione artistica di Antonio "Cooper" Cupertino.
http://www.facebook.com/UmbertoMariaGiardini
http://www.myspace.com/moltheni
http://www.ondarock.it/interviste/moltheni.htm
Dal 1990 restituiamo musica, dai un’occhiata agli artisti che sono passati dal CSC in tutte queste stagioni!
Sii protagonista, esplora e promuovi con noi musica straordinaria!
Il tuo sostegno farà la differenza!
Newsletter
Iscriviti per essere aggiornato su eventi ed attività del CSC!