Dal mese di novembre il CSC e il collettivo Solaris inaugurano due nuovi percorsi attraverso le immagini in movimento.
VISIONARIA è un ciclo 'aperto' dedicato al cinema di ricerca, con lavori che vanno dall'avanguardia storica americana ed europea degli anni 50 e 60 fino ad autori contemporanei.
Vuole favorire delle libere associazioni tra materiali visivi eccentrici seguendo un andamento circolare e ondivago, un non-ciclo (perché virtualmente può svilupparsi all'infinito) che faccia collidere immagini in movimento di provenienza anche diversissima in quanto a 'stile', 'intenti' o condizioni produttive.
Più che sottolineare le specificità dei singoli atti espressivi, che pure esistono, ci interessa osservare gli aspetti che tracimano dall'uno all'altro, le assonanze tra l'Europa e l'America, tra un decennio e un altro, tra cinema commerciale ed esperimenti artistici.
Immaginiamo quindi una specie di moviola impazzita che monti tra di loro fotogrammi super8 di Stan Brakhage e tracce video di Matthew Barney, o i film in 16mm di Maya Deren con l'alta definizione di Zbig Ribczynski.
GLOBOLANDO nasce dal desiderio di proporre una serie di film ambientati in luoghi, siano questi geografici, sociali, storici, dei quali spesso si conosce poco.
E' un viaggio intorno al globo che sfrutta conoscenze acquisite in viaggi passati: il senso del viaggio sta nel fermarsi ed ascoltare chiunque abbia una storia da raccontare, sulla propria vita o sulle passioni che l'hanno segnata, per poterla rinarrare e sottrarre all'oblio, anche attraverso la pellicola.
Nel percorso cinematografico proposto non ci sarà un ordine geografico o cronologico: si vagherà senza meta, passando da un posto all'altro senza alcuna soluzione di continuità, affrontando argomenti i più diversi gli uni dagli altri: dalla ricerca di una identità sessuale di un giovane peruviano ed il rapporto con la morale del proprio Paese, al genocidio perpetrato in Cambogia nel corso degli anni 1975-1977, dalla violenza come risposta ad una vita di stenti in una capitale sudamericana, all'arrivo di un confinato in un paesetto del Sud Italia durante il periodo fascista, ecc., ecc..
VISIONARIA
Domenica 7 novembre - ore 21
The evil cameraman: Richard Kern
Animatore e provocatore della scena underground newyorkese degli anni 80-90, Kern è il più estremo e prolifico regista del 'Cinema della Trasgressione', ultima frontiera del cinema invisibile, autenticamente punk e 'geneticamente costretto a sanguinare'. Ha coniugato sperimentalismo e trash, hard-core e splatter in maniera tanto incosciente e trasgressiva quanto naturale, attraverso uno stile sporco e grezzo ma fortemente incisivo. Con i suoi compagni di strada Nick Zedd, teorico e regista anarco-nichilista del movimento, e Lydia Lunch, icona dello scenario No Wave newyorchese, ha dato vita a un immaginario che si articola in performance pregne di violenza improvvisa e gratuita e in un susseguirsi incontrollabile di atti di sadomasochismo esasperato e grottesco. «Nei suoi film raschiava via tutto l'accumulo noioso del cinema hollywoodiano, la cui maggiore caratteristica di attrazione per il pubblico pagante era costituita da cinque minuti di violenza esplicita. I suoi film corrispondevano a quei cinque minuti di spargimento di sangue e baraonda, oltre a costituire una indagine sui giochi di potere sottesi all'atto sessuale». [Wojnarowicz, Close to The Knivers]
The Right Side Of My Brain
1984, USA, super 8
con Lydia Lunch, Clint Ruin e Henry Rollins
The Manhattan Love Suicides (4 episodi)
1985, USA, super 8
musica: J.G Thirlwell e Dream Syndicate
Submit to Me
1985, USA, super 8
musica: Butthole Surfers - con Lydia Lunch, Clint Ruin, Tom Turner, Audrey Rose
You Killed Me First
1985, USA, super 8
The Evil Cameraman
1986, 1990, USA, super 8
musica: Foetus Corp
Fingered
1986, USA, super 8
musica: Lydia Lunch e J.G. Thirlwell - con Lydia Lunch, Lung Leg, Marty Nations
Submit to Me Now
1987, USA, super 8
musica: Thurston Moore, J.G. Thirlwell, Bewitched, Black Snakes
con Nick Zedd, Lydia Lunch, Richard Kern.
GLOBOLANDO
Domenica 21 novembre - ore 21
Cidade de Deus - City of God
di Fernando Meirelles, Brasile 2002, 130'
Cast: Alexandre Rodrigues, Matheus Nachtergaele, Seu Jorge, Leandro Firmino da Hora.
Produzione: Andrea Barata Ribeiro, Mauricio Andrade Ramos
Cidade De Deus è una delle tante favelas che sorgono alla periferia di Rio De Janeiro. Qui fra la miseria e la disperazione si aggirano tanti ragazzi che cercano di sopravvivere avvalendosi di mezzi poco leciti. Fra tutti, l'occhio della telecamera si posa su Buscapé, un ragazzino che si differenzia dai suoi coetanei perché non vuole diventare un boss della malavita ma un fotografo. Buscapé cresce e con lui crescono anche corruzione e criminalità.
Cidade de Deus è un vero e proprio pugno nello stomaco: lascia senza fiato, si resta senza parole. La violenza, la cattiveria umana, la disperazione, la vendetta, l'odio, sono i suoi ingredienti principali. Basato su una storia vera di un romanzo di Paulo Lins il film colpisce per il modo in cui presenta una realtà di cui sappiamo l'esistenza ma che ci sembra sempre poco probabile o esagerata.
VISIONARIA
Domenica 28 novembre - ore 21
Zbig Rybczynski
Rybczynski è uno dei grandi maestri della sperimentazione cinematografica ed elettronica. Ha lo stesso approccio con la rappresentazione che avevano gli artisti rinascimentali, il medesimo lucido entusiasmo che allora (all'alba di una nuova riproduzione prospettica del mondo) come oggi (al tramonto di una vecchia percezione della realtà), ci obbliga a ripensare l¹ontologia della visione.
Presentiamo al CSC alcuni dei più importanti lavori del geniale artista polacco, che ha saputo applicare a una figurazione che ha ancora l'oggettività propria della fotografia e del cinema, la spazialità e la temporalità proprie del disegno animato e dell'immagine numerica.
Kwadrat (Quadrato) - 1972, Polonia, 4'
Zupa (Zuppa) 1974, Polonia, 10'
Swieto (Festa) 1975, Polonia, 12'30"
Nowa ksiazka (Nuovo libro) 1975, Polonia, 12'30"
Mein Fenster (La mia finestra) 1979, Austria, 2'30"
Media 1980, Polonia, 1'40"
Tango 1980, Polonia, 10'
Steps 1987, USA/UK, 29'30"
The Fourth Dimension 1988, USA /Italia/Francia, 32'
Dal 1990 restituiamo musica, dai un’occhiata agli artisti che sono passati dal CSC in tutte queste stagioni!
Sii protagonista, esplora e promuovi con noi musica straordinaria!
Il tuo sostegno farà la differenza!
Newsletter
Iscriviti per essere aggiornato su eventi ed attività del CSC!